In occasione del Giorno della Memoria venerdì 31 gennaio alle ore 18,00 a Pesaro, presso la Biblioteca Bobbato, Laura Fontana presenta il suo libro Fotografare la Shoah. Comprendere le immagini della distruzione degli ebrei. Interviene con l’autrice Daniele Susini, storico.
Un’analisi, che ancora mancava, sulle modalità con cui la Shoah è stata rappresentata e interpretata attraverso le fotografie. Questo volume è un racconto polifonico della Shoah e una riflessione su come comprendiamo le immagini storiche. Per questo, nella selezione delle fotografie l’autrice ha privilegiato quelle che le sono sembrate più significative, originali e pertinenti a comporre una narrazione che si dipana come una partitura a più voci, adottando il metodo dell’approccio integrato; così sono prese in considerazione prospettive diverse, cioè i punti di vista dei soggetti della storia, tenendo distinti i ruoli, le responsabilità e i margini di azione, i destini. Alcune immagini presenti nel libro sono molto note, già viste e riviste, ma forse non interpretate con sufficiente esaustività anche per una sovraesposizione mediatica che nel tempo ne ha accentuato il valore simbolico a discapito di quello storico; molte altre invece sono pressoché sconosciute o inedite nel panorama italiano, fatto salvo per la cerchia degli addetti ai lavori. Si svelano così i retroscena degli scatti che riguardano i soggetti fotografati, i fotografi e ogni altra persona presente sulla scena, per meglio comprendere le relazioni che intercorrono tra ognuno, gli ambiti di azione e responsabilità. È una questione importante, soprattutto se si considera che la storia della Shoah è narrata quasi esclusivamente dal punto di vista dei persecutori nazisti, utilizzando le loro rappresentazioni, a discapito di fonti che potrebbero arricchire il racconto, sovvertendo interpretazioni comuni frutto di un uso disinvolto e superficiale delle immagini nella divulgazione pubblica.
Laura Fontana è storica della Shoah ed esperta di didattica. Consulente scientifica del Mémorial de la Shoah di Parigi, è impegnata da molti anni in attività di insegnamento e formazione per docenti italiani ed europei. È autrice di numerosi saggi in italiano, inglese e francese, tradotti anche in ebraico; ha curato la pubblicazione di volumi collettivi e numeri speciali di riviste accademiche. Ricordiamo: Gli Italiani ad Auschwitz (1943-1945) (Museo Statale di Auschwitz-Birkenau 2021).
L’iniziativa è promossa da Biblioteca Bobbato, ISCOP, Archivio di Stato di Pesaro e Urbino e Comune di Pesaro
La partecipazione all'iniziativa è riconosciuta mediante attestato valido ai fini della formazione in servizio dei docenti.
L'Istituto Nazionale Ferruccio Parri (e la rete degli Istituti associati tra i quali ISCOP) è soggetto qualificato dal MIUR per la formazione del personale della scuola - Direttiva n° 170/2016 (R.Q. n° 872 del 1.12.2016).